La «Brexit», bisogna ammetterlo, ha fatto temere una contrazione nelle presenze turistiche dei sudditi di sua maestà britannica sul Garda. Ma il Consorzio di promozione «Garda Unico» e Regione Lombardia non hanno nessuna intenzione di lasciar perdere un mercato così importante e in crescita.
Da qui l’importanza degli investimenti: l’ultimo atto, annunciato ieri, sarà la «sponsorizzazione», con il marchio del consorzio turistico sui mitici autobus di Londra.
«Rispetto al 2016 - è l’analisi del direttore del Consorzio turistico lago di Garda Lombardia Marco Girardi – abbiamo riscontrato un aumento del 10% di turisti britannici». Del resto, con oltre 3 milioni di arrivi (fra cui la premier Theresa May, l’estate scorsa sul lago in vacanza per una settimana) e 12 milioni di presenze, il Regno Unito occupa il quarto posto tra i turisti in Italia.
«L’impegno sul mercato inglese - annuncia Mauro Parolini, assessore regionale allo Sviluppo economico - continuerà da dicembre, con una campagna di comunicazione integrata senza precedenti nel Paese con iniziative di grande impatto».L.SCA.