Sirmione dice basta ai turisti «sbracati»

di Maria Lisa Piaterra
Passeggiate a torso nudo: a Sirmione da oggi si rischia grosso
Passeggiate a torso nudo: a Sirmione da oggi si rischia grosso
Passeggiate a torso nudo: a Sirmione da oggi si rischia grosso
Passeggiate a torso nudo: a Sirmione da oggi si rischia grosso

Stop alle passeggiate in costume da bagno o a torso nudo tra le vie del borgo, ai picnic nei giardini pubblici, all’abbandono «selvaggio» dei rifiuti: a Sirmione giro di vite nei confronti di turisti e cittadini che non rispetteranno il regolamento comunale di Polizia urbana. Regole e divieti che sulla carta esistevano già, ma che da oggi, proprio oggi, saranno fatte rispettare con multe sino a 500 euro. Lo hanno annunciato ieri il vicesindaco Luisa Lavelli insieme al comandante della Polizia locale Roberto Toninelli. «LA TUTELA e la valorizzazione del nostro territorio - ha spiegato Lavelli - necessitano della collaborazione di tutti. Con questa azione vogliamo invitare in particolar modo i turisti, ma anche i residenti, a tenere un comportamento decoroso. Bastano piccoli gesti per rendere Sirmione ancora più bella». La volontà dell’Amministrazione è di far comprendere ai visitatori che il decoro urbano, la tutela del territorio e il rispetto delle regole sono valori molto importanti. A seguito delle numerose segnalazioni di comportamenti scorretti, il Comune è sceso dunque in campo con attività di sensibilizzazione e, nei casi necessari, anche attraverso un’azione sanzionatoria. Le multe varieranno, a seconda del tipo di violazione, da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro secondo quanto previsto dal testo unico degli enti locali. «In particolare - ha sottolineato Toninelli - la nostra attenzione sarà concentrata su tre tipi di fattispecie di violazioni del regolamento». SARÀ MULTATO chi passeggia a torso nudo o in costume da bagno nelle zone abitate o non destinate alla balneazione, chi utilizza giardini e aree verdi per il picnic o per il riposo sull’erba e, infine, chi non utilizzerà correttamente i raccoglitori dei rifiuti. Il regolamento vieta altresì l’utilizzo improprio di fontane pubbliche, l’abbandono di bevande contenute in qualsiasi tipo di recipiente al di fuori degli appositi contenitori e il bivacco su strade e marciapiedi. «I controlli - ha precisato il comandante - saranno effettuati anche da personale in borghese e si concentreranno in particolare nei prossimi due mesi per ottenere, al termine, un report dei risultati». Risultati che permetteranno di intraprendere il prossimo anno azioni più strutturate ed efficaci. L’impressione è che il Comune voglia porre un freno a un tipo di turismo troppo di massa e sbracato. Ma a parte le impressioni e le interpretazioni, il dato di fatto è che da oggi scattano le multe per chi «sbraca». •

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