San Felice, acqua gialla e bollette amare

di Alessandro Gatta
Una foto «postata» su Facebook: acqua giallastra dai rubinetti
Una foto «postata» su Facebook: acqua giallastra dai rubinetti
Una foto «postata» su Facebook: acqua giallastra dai rubinetti
Una foto «postata» su Facebook: acqua giallastra dai rubinetti

Acqua gialla dai rubinetti, in diverse zone del paese: casi che al momento sembrano isolati, ma tanto basta a San Felice per far tornare la paura, anzi la rabbia. Perché questo è il paese dove in giugno l’acquedotto fu «spento» due settimane per una contaminazione, e dove 10 anni si verificò una grave epidemia. Finiranno mai i problemi? In questi giorni non si parla d’altro, sui social c’è chi ha pubblicato foto, chi ha già inviato una lettera al Comune: quest’acqua si può bere? DOMANDE LECITE, dopo tutto quello che è successo a partire dalla tremenda epidemia del 2009, con più di 2000 contaminati da un mix di batteri e virus, fino all’emergenza della scorsa estate, quando da fine giugno ai primi di luglio a causa della presenza di Norovirus era stato vietato il consumo di acqua potabile. Le ultime segnalazioni pubbliche risalgono a un paio di giorni fa, concentrate in via San Fermo (con acqua gialla in tutti i rubinetti, ribadiscono gli interessati) nella zona della Baia del Vento: un problema che nelle ultime settimane si sarebbe ripetuto quasi quotidianamente. Su questo Acque Bresciane ammette però di non saperne nulla, perché a parte le discussioni su Facebook, nessuno ha segnalato nulla agli uffici competenti. L’azienda riferisce comunque di aver effettuato di recente alcuni interventi per l’acqua «colorata» nelle abitazioni di via Sissilline: semplici operazioni di spurgo e pulizia che dovrebbero aver già risolto il problema, causato dalla ruggine nelle tubature (può capitare, quando i tubi pubblici o privati sono vecchi). «SE CI SONO PROBLEMI, bisogna che ci venga subito segnalato, e subito interveniamo», dicono ancora da Acque Bresciane, che ha un numero verde dedicato: 800 601328. Niente di grave, ma polemiche inevitabili. Anche politiche: la minoranza di «Idee in Comune» è tornata alla carica, proprio mentre stanno arrivando le bollette degli ultimi mesi. «Ciò che colpisce - scrive l’opposizione- è che sembra non sia stato considerato il disagio subito dalla cittadinanza la scorsa estate, quando è stata sospesa l’erogazione dell’acqua potabile per molti giorni. Chiediamo al sindaco di attivarsi per far annullare le bollette, come simbolico e parziale risarcimento». Il sindaco in effetti si è mosso: «L’amministrazione comunale - spiega Paolo Rosa - ha già trasmesso richiesta all’Ato e ad Acque Bresciane per uno sgravio da applicare alle utenze di San Felice». •

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