Nuovo killer delle palme: un «bruco» assassino fa una strage di piante

di L.SCA.
Le tignole nel legno di una palma: il nuovo killer arriva dal Brasile
Le tignole nel legno di una palma: il nuovo killer arriva dal Brasile
Le tignole nel legno di una palma: il nuovo killer arriva dal Brasile
Le tignole nel legno di una palma: il nuovo killer arriva dal Brasile

È emergenza palme sul Garda: i monitoraggi degli agronomi rilevano centinaia di piante morte sulla Riviera da Padenghe a Limone. GIARDINI devastati, palme irrimediabilmente deteriorate dalle larve di un parassita «nuovo», o quasi: il colpevole non è il famigerato punteruolo rosso, ma un’altra specie. I primi casi erano stati segnalati a Maderno, Padenghe e Bogliaco già nel 2013. «Si pensava inizialmente al famoso punteruolo rosso - conferma Fiorenzo Pandini, dottore agronomo dell’associazione florovivaisti bresciani - ma le autopsie sulle piante morte hanno rilevato la presenza di un altro parassita arrivato dalle foreste brasiliane: la Paysandisia archon, detta anche grande tignola delle palme. Il servizio agronomico bresciano ha subito attivato i programmi di lotta insetticida che però molti, sia Comuni che privati, non hanno voluto adottare portando a morte quasi 15mila palme in 4 anni». I recenti rilievi effettuati dagli agronomi hanno dato risultati tragici per le palme dei generi Chamaerops e Trachycarpus, i preferiti da questa farfalla, con una quota di piante infestate del 50%. Va detto che la difesa richiede una precisa diagnosi, finchè l’agronomo possa prescrivere il prodotto fitosanitario e il metodo adeguato. Esistono infatti diversi metodi: dalle applicazioni radicali con palo iniettore, a quelle dirette nel sistema linfatico del tronco fino a quelle con microscopici vermi predatori della tignola da applicare nella testa della palma. «LE POSSIBILITÀ di risanamento e recupero delle palme infestate ci sono – afferma Pandini - ma non si può improvvisare una cura senza professionalità; l’entomologia agraria è infatti una disciplina specialistica e ha nel dottore agronomo e nel dottore forestale la figura tecnica di riferimento. A questi conviene perciò rivolgersi per ogni informazione sul da farsi». Da tener presete che ignoranza e negligenza sono vietate anche per legge: la lotta alla tignola gigante della palma è obbligatoria per decreto del ministero delle Politiche Agricole in recepimento della direttiva comunitaria.

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