Molestava la
ex aiutato
dalla mamma

di V.R.
Stalking: in carcere un 39enne
Stalking: in carcere un 39enne
Stalking: in carcere un 39enne
Stalking: in carcere un 39enne

I carabinieri di Sirmione hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un 39enne di Pozzolengo, per «maltrattamento in famiglia e lesioni» ai danni della ex fidanzata. Una brutta storia di minacce, percosse, intimidazioni andata avanti per più di tre mesi, fino al via libera della magistratura intervenire con la carcerazione. Per sfuggire alle vessazioni, la ex compagna del 39enne aveva posto fine al rapporto e si era trasferita a Lazise, lasciando la casa di Sirmionedove la coppia aveva convissuto. Ma questo non aveva impedito all’ex fidanzato di andarla a perseguitare anche nella nuova abitazione sulla sponda veneta, arrivando persino a prendere a martellate porte e finestre in un crescendo di violenza e di paura. L’attività vessatoria, le minacce e alcuni episodi di percosse sono stati ricostruiti nelle denunce presentate ai carabinieri dalla donna, vittima anche di molestie telefoniche e dell’invio di fotografie che raffiguravano coltelli e proiettili d’arma da fuoco. I carabinieri hanno anche scoperto che il molestatore era addirittura, così è scritto nella nota stampa dell’Arma, «coadiuvato da sua madre», che per questo è stata a sua volta destinataria di un’ordinanza di divieto di avvicinamento alla vittima. L’incubo aveva avuto inizio lo scorso novembre proprio a Sirmione, dove la coppia inizialmente conviveva, e dove dopo poco le prime denunce erano state fatte ai carabinieri della stazione del paese. I militari hanno quindi potuto seguire la rapida e drammatica degenerazione del rapporto, alla sua fine, alla «fuga» a Lazise della vittima e alle continue violenze che l’avevano raggiunta a che lì. Troppo: situazione pericolosa. Sulla base delle denunce raccolte, i militari hanno alla fine potuto eseguire l’ordinanza di custodia cautelare e condurre il 39enne in carcere. •

Suggerimenti