Limonaia del Castèl, una miniera d’oro

di Luciano Scarpetta
Visitatori alla limonaia: quest’anno sono aumentati del 31 per cento
Visitatori alla limonaia: quest’anno sono aumentati del 31 per cento
Visitatori alla limonaia: quest’anno sono aumentati del 31 per cento
Visitatori alla limonaia: quest’anno sono aumentati del 31 per cento

Da limonaia a miniera d’oro. Accade a Limone con la settecentesca struttura agricola recuperata 14 anni fa dal Comune. Da allora è diventata museo turistico-didattico e ricca fonte di introiti per il Comune: la limonaia del Castèl è oggi il museo più visitato di tutta la provincia di Brescia, insieme al complesso museale di Sirmione con Rocca scaligera e Grotte di Catullo. NEL CINQUECENTO il naturalista Bongianni Grattarolo già annotava «molti giardini copiosi in ogni stagione dell’anno di tutti quei pomi ch’hanno la scorza d’oro»: paragone calzante per la limonaia del Castèl, capace in questa stagione di trasformare davvero in oro i limoni, valorizzando le tradizioni nella maniera più moderna. Nel periodo dal 24 marzo al 31 ottobre è stata raggiunta la cifra monstre di 137.299 ingressi, portando nelle casse del Comune la bellezza di 267.695,47 euro. «Rispetto al 2017 - sottolinea il sindaco Franceschino Risatti - l’aumento è del 31,5%, senza contare che alcuni gruppi, come le scolaresche, entrano gratis». Collocata in centro al paese, la limonaia è di proprietà comunale dal 1995 quando la ottenne nell’ambito di un piano edilizio integrato. I LAVORI di recupero hanno avuto un costo di 500.000 euro coperti per il 70% dalla Regione, intervenuta attraverso la Comunità Montana. Il resto lo ha messo il Comune. Altre spese erano già state effettuate in precedenza con 100 mila euro sempre della Regione Lombardia. La struttura è stata inserita nella rete museale del Parco Alto Garda Bresciano, facendo assumere all’immobile un significato di tradizione e di cultura che si aggiunge ai valori di un tempo, quando queste serre costituivano una realtà importantissima per le opportunità di lavoro e quindi per l´economica locale. Visti i consensi e il numero sempre maggiore di turisti nei weekend dopo l’inaugurazione della ciclopedonale - spiega ancora il sindaco Franceschino Risatti - abbiamo deciso di non mandarla in letargo durante i mesi invernali riaprendo le visite ogni sabato e domenica. Nel periodo natalizio inoltre, fino all’Epifania, la limonaia sarà aperta tutti i giorni». •

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