Il giorno di Pasqua si è celebrato il 79esimo anniversario per la navigazione moderna sul lago di Garda. Era il 16 aprile 1948, infatti, quando il Governo nominò il primo Commissario con il compito di riavviare il trasporto pubblico sul Benaco, ricostruendo la flotta e riorganizzando il servizio: di fatto, trasformando dopo le due guerre, il trasporto dei passeggeri sul lago da turismo d’élite a turismo di massa.
DATI ALLA MANO il trend è sempre più in crescita secondo i dati esposti alla Comunità del Garda durante il recente seminario «La mobilità sostenibile: il caso Garda e le sue necessità».
«Registriamo fra il 7 e l’8% in più ogni anno - ha spiegato il nuovo direttore generale di navigazione Franze Piunzi – a testimonianza che i nostri sforzi per incentivare la mobilità su acqua sono apprezzati non solo dai turisti, ma negli ultimi anni anche dai residenti».
«Oggi con la Gardesana al collasso è necessario considerare anche altre progettualità per muoversi sul Garda - ha ammonito il segretario generale della Comunità del Garda Pierlucio Ceresa -: le nostre sono problematiche che interessano 400mila residenti e oltre 20 milioni di turisti annui e non possono far pensare al Garda sempre e solo in ottica di “prossime elezioni”, ma per le prossime generazioni».
Problematiche che possono essere anche attenuate dalle recenti azioni di Navigarda coinvolgendo a 360° tutta l’organizzazione: «Dalla flotta dei mezzi ad esempio – spiega Piunzi – con una nave in costruzione da 350 passeggeri, passando dall’incremento della rete dei collegamenti alla manutenzione degli scafi esistenti (Tonale e Zanardelli in primis, oltre alla sostituzione dei motori a tutti gli aliscafi) per finire agli investimenti per la bigliettazione elettronica che possa in futuro integrarsi sempre più con il titolo di viaggio su gomma o treno».
Buoni i riscontri della convenzione «Conosci il tuo lago», stipulata con i Comuni della riviera per riduzioni tariffarie ai residenti, così come quelli della «Promotion card» nel periodo estivo riservata ai turisti, giunta alla 25esima edizione.
«Oltre 2,5 milioni di persone trasportate nel 2016, 100 mila veicoli movimentati e 45mila bici trasportate – chiosa Piunzi – sono risultati importanti che desideriamo in ogni caso incrementare grazie ai nostri sforzi».
LA NUOVA NAVE da 350 posti è la notizia che suscita la più grande curiosità: «La nuova nave di media dimensione da 350 passeggeri è in fase progettuale e sarà allestita nei cantieri navali della Navigarda a Peschiera - spiega il direttore Piunzi -. Siamo già a buon punto con le prove nella vasca di ottimizzazione dove, grazie all’uso di un modello in scala, sono stati trovati ulteriori accorgimenti da adottare poi nella fase realizzativa. Il nome non è stato ancora deciso - precisa -. Ora siamo ancora nella fase tecnica, ma posso anticipare che è stata progettata per avere parecchi posti all’esterno e un’ampia zona per la sistemazione delle biciclette».
Il varo? «Ragionevolmente stiamo parlando di un tempo di consegna stimato per il 2018, ma per vederla in servizio dovrebbe essere tutto pronto per la primavera del prossimo anno. Più realisticamente sarà per la stagione turistica 2019».