Il turismo vale un tesoro Dalla tassa di soggiorno un milione e mezzo di euro

Presenze a un milione e 200 mila, introiti della tassa di soggiorno oltre il milione e mezzo di euro. Numeri da record per Limone, la piccola ma grande capitale turistica dell’alto Garda bresciano. Lo si è saputo giovedì sera nell’affollato incontro al palazzo congressi. Alla voce «presenze turistiche», dati ufficiali aggiornati al 31 ottobre, siamo a quota 1.197.385 pernottamenti, contro 1.179.085 dell’intero 2017, somma che ha permesso di introitare in dieci mesi, 1.531.602,75 euro di imposta di soggiorno. «Sarà difficile fare meglio il prossimo anno, ma ci proveremo comunque» ama ripetere scaramanticamente ogni anno in occasione dell’annuale riunione di fine stagione con gli operatori turistici, il sindaco di Limone Franceschino Risatti. Puntualmente l’anno successivo le previsioni vengono superate. Niente male per un borgo abitato da 1.172 persone con 103 esercizi alberghieri ed extra alberghieri per 7013 posti letto. Oltre mille visitatori per abitante in estate, al primo posto nella graduatoria nazionale redatta dall’Istat in rapporto a numero di abitanti e presenze turistiche. NUMERI IN CRESCITA, malgrado una stagione caratterizzata dal ritorno concorrenziale di mercati come la Turchia, il Marocco, la Tunisia o il Mar Rosso. Qui in alto Garda ha pagato l’inaugurazione del nuovo tratto di ciclabile a sbalzo sul lago, dirottando verso il confine trentino molta gente. La riprova? Al netto del numero dei passaggi conteggiati dai sensori sulla ciclabile, 159.056 al 28 novembre dal 14 luglio, giorno dell’inaugurazione, le entrate nette dei parcheggi hanno evidenziato un aumento di 213.485 euro rispetto all’anno precedente, portando il totale complessivo a 1.514.314,38 euro. Numeri destinati ad aumentare il prossimo anno, con la ciclabile a disposizione dei turisti già da Pasqua. «Per lavoro - commenta il direttore del consorzio Garda Lombardia Marco Girardi - ho visitato tanti posti di villeggiatura, ma questo paese è al primo posto in Italia non solo per pressione turistica, ma anche per i servizi offerti al turista».