Centro sociale, la chiusura è un giallo

di A.GAT.
Il centro sociale di Manerba è chiuso ormai da una settimana
Il centro sociale di Manerba è chiuso ormai da una settimana
Il centro sociale di Manerba è chiuso ormai da una settimana
Il centro sociale di Manerba è chiuso ormai da una settimana

Un laconico cartello sulla porta: «Chiuso per malattia». Lo strano caso del centro sociale di Manerba: da venerdì scorso ha chiuso i battenti e da allora non si hanno notizie della signora Margherita, che appunto ha in gestione il locale e le attività del centro (il contratto scade il prossimo anno) frequentatissimo dagli anziani del paese e non solo. Malata oppure no? A oggi nemmeno il Comune è riuscito a comunicare con lei, nonostante l’invio di una doppia comunicazione. Nessuna risposta, e quindi l’inevitabile avvio di un procedimento di risoluzione anticipata del contratto per inadempienza: come da contratto, appunto, il gestore avrebbe dovuto comunicare la chiusura del locale. Ma così non è stato: «Non sappiamo se sia malata o meno - spiega il sindaco Isidoro Bertini - in ogni caso la situazione era da segnalare tempestivamente, e non è stato fatto. Le abbiamo scritto più di una volta, e non abbiamo avuto risposta. Già da venerdì sarebbe scattata l’inadempienza, ma abbiamo voluto aspettare qualche giorno. Ma non è arrivato nulla, nessuna comunicazione e nessun documento che attesti la sua malattia: e questa per noi è una chiusura ingiustificata». NON SOLO BAR, al centro sociale: ci sono anche le attività degli anziani che, spiega ancora Bertini, «sono un vero e proprio servizio pubblico che adesso è stato interrotto». Da qualche giorno in paese in effetti si mormora: sono almeno una cinquantina gli avventori del centro, e ieri sera (come tutti i giovedì) era in programma la serata di ballo capace di richiamare fino a un centinaio di persone. Il dado è tratto: «In questi giorni provvederemo al cambio di gestione. Probabilmente riapriremo già nel fine settimana, con un gestore provvisorio, poi con calma prepareremo la gara per l’affidamento definitivo». Ma se da una parte gli avventori si consolano, dall’altra ci si chiede cosa possa essere successo (e ci si preoccupa per la signora Margherita: starà bene?). Un piccolo giallo di fine estate, che certo non finisce qui. •

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