Castello e Grotte da sfogliare: pubblicate le nuove guide 2.0

Il Castello Scaligero e le Grotte di Catullo, le perle della perla del Garda, in due volumi tutti da sfogliare. Due testi ricchi di informazioni e approfondimenti per conoscere da vicino la storia dei monumenti simbolo di Sirmione. LE NUOVE GUIDE ai siti gestiti dal Polo Museale della Lombardia, presentate in questi giorni, mirano a diventare lo strumento divulgativo di riferimento per i migliaia di turisti che ogni anno affollano la penisola. Il volume sulla Rocca, curato dal direttore del Polo Museale della Lombardia, Stefano L’Occaso, propone una chiave di lettura innovativa del monumento a seguito di nuovi studi e interventi di restauro, come quello che ha interessato la darsena, eseguiti negli ultimi tre anni. «L’ultima monografia dedicata al castello - ha sottolineato L’Occaso - risaliva ormai al 1981. Gli studi intrapresi nel frattempo e i recenti restauri hanno permesso di retrodatare la sua costruzione alla seconda metà del Trecento, anziché all’inizio del Quattrocento come si riteneva in precedenza. Questo ha reso necessario la pubblicazione di un testo che aggiorni il visitatore in maniera completa». Il volume, composto da un centinaio di pagine, è stato realizzato in modo concentrico e suddiviso in quattro parti differenti. La prima è una guida alla visita del sito proposta in modo agevole per il turista; nella seconda viene invece ripercorsa la storia della fortezza nata con finalità militari e poi divenuta simbolo per eccellenza della cittadina termale. La terza e la quarta sezione sono dedicate a ulteriori approfondimenti che consentono al testo di assumere una valenza scientifica per gli addetti ai lavori. IL VOLUME, tradotto anche in tedesco e in inglese, è inoltre corredato da fotografie e disegni appositamente realizzati, nonché da un ricco apparato documentario, approfondimenti e schemi grafici. A fianco della nuova opera dedicata alla Rocca Scaligera, è stata presentata al pubblico anche la ristampa dell’edizione del 2005 della guida alla visita delle Grotte di Catullo, curata dall’archeologa Elisabetta Roffia. «Si tratta di un necessario aggiornamento - ha spiegato Roffia - in particolare relativo al nuovo materiale esposto all’interno del museo». Tra le novità anche un capitolo dedicato ai frammenti degli affreschi romani rivenuti nella villa curato da Barbara Bianchi. Cinque in tutto le sezioni che compongono il testo, arricchito da materiale fotografico inedito, che a breve sarà tradotto anche in inglese e tedesco. «Si tratta di guide dal formato agile e accattivante - ha concluso Elisabetta Giordani, direttrice dei due siti sirmionesi - ma nello stesso tempo estremamente approfondite». Entrambi i volumi sono in vendita nelle biglietterie dei due siti e online. • © RIPRODUZIONE RISERVATA