Al via l’operazione Ferragosto sicuro

di Alessandro Gatta
Tra i punti sensibili del territorio anche la stazione ferroviariaUndici i posti di blocco posizionati lungo le arterie più trafficate
Tra i punti sensibili del territorio anche la stazione ferroviariaUndici i posti di blocco posizionati lungo le arterie più trafficate
Tra i punti sensibili del territorio anche la stazione ferroviariaUndici i posti di blocco posizionati lungo le arterie più trafficate
Tra i punti sensibili del territorio anche la stazione ferroviariaUndici i posti di blocco posizionati lungo le arterie più trafficate

Nella mattinata di ieri i controlli si sono concentrati soprattutto sul lungolago, dove il mercato del martedì ha chiamato a raccolta migliaia di persone, e nei dintorni della stazione ferroviaria. Ma in questi giorni la rete di prevenzione della Polizia di Stato si è estesa dal centro alle periferie, dai porti ai musei, i parcheggi più frequentati, supermercati e centri commerciali, esercizi pubblici e locali: fa tutto parte del consueto piano per un «Ferragosto sicuro», organizzato dal Commissariato di Desenzano che ha schierato uomini e mezzi (anche forze speciali come il Reparto prevenzione crimine) già dallo scorso weekend, e continuerà per tutta la settimana a tenere monitorata la situazione. «OPERAZIONI di controllo a vasto raggio - si legge in una nota - nei luoghi maggiormente frequentati e ritenuti più sensibili, al fine di contrastare fenomeni criminosi diffusi come gli scippi, i furti in appartamento e i borseggi». Un’attività complessa ma coordinata nei minimi dettagli, la cui efficacia viene confermata giorno dopo giorno dai risultati raggiunti: nelle ultime ore già si contano tre arresti, undici posti di blocco lungo le strade, 186 persone identificate, 85 mezzi controllati, due esercizi pubblici passati al setaccio, due giovani allontanati dalla città con il foglio di via obbligatorio. Il dettaglio delle operazioni di controllo. Gli agenti del Commissariato hanno arrestato un tedesco di 41 anni, originario di Berlino, attualmente in vacanza a Desenzano nonostante fosse un latitante internazionale, su cui pendeva un mandato di arresto europeo per contraffazione di documenti. In manette ci è finito anche un 34enne di Napoli, arrestato solo pochi mesi fa su indicazione della Procura di Bologna e condannato a 5 anni per vendita di materiale contraffatto. Arrestato anche un albanese di 44 anni: era già stato espulso dall’Italia, ma in Italia ci è tornato prima di aver scontato i cinque anni di divieto di rientro. Volto noto alle forze dell’ordine, con precedenti penali in materia di spaccio, era stato accompagnato alla frontiera poco più di un anno fa, nell’aprile del 2017. Lunedì sera infine sono stati fermati due giovani rom, una ragazza di 25 anni residente a Brescia e un ragazzo 23enne di Curtatone, provincia di Mantova: sono stati beccati mentre «armeggiavano» intorno alle auto in sosta di un parcheggio sul lungolago, accompagnati al comando di via Dante, fotosegnalati e allontanati con foglio di via obbligatorio. Settimana da bollino rosso a Desenzano, ma niente paura: «L’attività di prevenzione - conclude il Commissariato - proseguirà anche nei prossimi giorni e sarà estesa ad altre località del Garda». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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