Con l’auto contro un
albero: muore un
19enne di Isorella

Valerio Morabito Ha improvvisamente perso il controllo della sua Fiat Panda mentre percorreva la provinciale 29 in direzione di Remedello. L’utilitaria dopo una paurosa sbandata, testimoniata dai segni lasciati dagli pnenumatici sull’asflto, è uscita di strada entrando in rotta di collisione con un albero che costeggia la carreggiata. L’impatto non ha lasciato scampo ad Andrea Andreoletti. Il 19 anni residente a Isorella è deceduto sul colpo. Quando sul posto è arrivata un’ambulanza della Croce Rossa di Calvisano, per il ragazzo non c’era più nulla da fare. La tragedia, che si è consumata alle 20,30 di ieri alle porte di Visano, non ha avuto testimoni. A lanciare l’allarme dopo aver visto le lamiere contorte della Panda, è stato un automobilista di passaggio. SUL POSTO SONO confluiti nel giro di una manciata di minuti una pattuglia della polizia stradale di Brescia che si è occupata dei rilievi, i carabinieri di Isorella a cui è stato affidato il compito di regolamentare il traffico e due squadre dei Vigili del Fuoco di Castiglione e Brescia che hanno estratto il corpo senza vita del 19enne rimasto intrappolato al posto di guida. Una volta terminati gli accertamenti, il pm Mauro Leo Tenaglia ha autorizzato la rimozione della salma: non ritenendo necessari ulteriori accertamenti medico-legali, il magistrato ha dato il nullaosta alla sepoltura. La camera ardente sarà allestita stamattina nell’abitazione di Andrea Andreoletti che dopo aver frequentato la scuola bottega artigiani di San Polo, in città, aveva trovato lavoro come apprendista. Andrea Andreoletti era un grande appassionato di arti marziali e in particolare di karate, disciplina che praticava da anni. • © RIPRODUZIONE RISERVATA