Una «taglia»
sui furbetti
dell’immondizia

di Valerio Morabito
Il progetto «Eco-fedeltà» premia i comportamenti virtuosi
Il progetto «Eco-fedeltà» premia i comportamenti virtuosi
Il progetto «Eco-fedeltà» premia i comportamenti virtuosi
Il progetto «Eco-fedeltà» premia i comportamenti virtuosi

Valerio Morabito Calvisano mette una «taglia» sulla testa dei furbetti dei rifiuti, sugli agricoltori scorretti che scaricano liquami nei fossi e sui responsabili di inquinamenti urbani. Il «pacchetto ambiente» varato dall’esecutivo guidato dal sindaco Giampaolo Turini prevede sconti sulla Tari per chi rispetta il territorio, ma anche per i cittadini che denunceranno spandimenti illeciti, odori molesti e abbandono di rifiuti.

IL PROGETTO è stato emblematicamente denominato «Eco-fedeltà». Così, nella prima tranche della Tari, sottoforma di una sorta di proposta lancio, il Comune ha premiato 80 utenze che grazie ai loro comportamenti virtuosi in un contesto ambientale si sono visti applicare uno sconto dal 20% al 40% sull'importo della bolletta. Però sarà nel cosiddetto saldo della Tari, ovvero a marzo, che si potranno notare gli effetti della proposta del municipio. «È un progetto al quale abbiamo lavorato per un anno e mezzo - ha affermato Giampaolo Turini -. I cittadini potranno acquisire punti in seguito al rispetto di norme ambientali e quindi, in base al punteggio, avere sconti in bolletta». Il progetto, realizzato in collaborazione con Cbbo e Algebra, nell'immediato prevede sconti sulla tariffa ed in futuro ci potrà essere la possibilità di acquistare prodotti o usufruire di servizi.

L'INIZIATIVA ECO-FEDELTÀ è innovativa anche dal punto di vista tecnologico visto che le utenze, per accumulare punti, dovranno iscriversi alla piattaforma digitale «game q-cumber». Ma il progetto punta anche a trasformare i residenti in sentinelle dell’ambiente incentivando le segnalazioni alle autorità problemi ambientale. «Abbiamo aperto un canale comunicativo con la cittadinanza - afferma Turini - ed è una risposta a chi si lamenta, senza fare altro, sui social network. In questo modo, invece, ci sarà l'opportunità di segnalare alle autorità competenti i problemi ambientali ed in seguito scatteranno delle agevolazioni sul costo della Tari». In sostanza l’Amministrazione comunale offre un’alternativa costruttiva a chi utilizza i social come piazza di denuncia con segnalazioni che nella maggioranza dei casi non trovano poi riscontro.

OLTRE ALLA QUESTIONE dello spandimento illecito, che si verifica in alcune circostanze, nel paniere individuato dal Comune per dare la possibilità ai cittadini di incrementare il proprio punteggio c'è quello di compiere in modo corretto la raccolta differenziata, aderire ai vari progetti green promossi dall’esecutivo come quello riguardante il censimento dei pozzi ed installare nella propria casa impianti fotovoltaici.

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