Una scintilla artistica scoccata tra compiti, spartiti e bambini

di C.REB.
Anno 2010: una delle molteplici iniziative promosse  dal complesso La Banda in una fotografia d’epoca scattata a Remedello Il complesso di Acquafredda durante un servizio nell’inverno  1995
Anno 2010: una delle molteplici iniziative promosse dal complesso La Banda in una fotografia d’epoca scattata a Remedello Il complesso di Acquafredda durante un servizio nell’inverno 1995
Anno 2010: una delle molteplici iniziative promosse  dal complesso La Banda in una fotografia d’epoca scattata a Remedello Il complesso di Acquafredda durante un servizio nell’inverno  1995
Anno 2010: una delle molteplici iniziative promosse dal complesso La Banda in una fotografia d’epoca scattata a Remedello Il complesso di Acquafredda durante un servizio nell’inverno 1995

Acquafredda ha sempre avuto un feeling particolare con la musica. La storia fa risalire la presenza di una Banda già nel lontano 1861. Tra i maestri della prima ora spiccano Luigi Marchi, Antonio Sigfrido Tebaldini (nel 1896), Giovanni Ramella (dal 1906 al 1910) e Luigi Savio (1911-1923). Dal 1924 al 1960, anno in cui la formazione si scioglie, la direzione viene affidata ad Ermete Magri, virtuoso e carismatico musicista di Acquafredda. NELL’ANNO SCOLASTICO 1974-’75 i genitori degli alunni della classe quinta elementare, riuniti in assemblea, optano per un corso di musica anziché il classico doposcuola. È la scorciatoia verso la seconda vita della Banda. La maestra della classe, Mary Franzoni, si mette all’opera, aiutata da Mauro Oliva di Montichiari, a quel tempo solo studente di flauto traverso, e nasce il primo complessino di flauti dolci, cui fa seguito lo studio di strumenti bandistici. Nel febbraio del 1982 il maestro Oliva si ritira e la bacchetta passa nelle mani di Giovanni Besacchi, già direttore del corpo bandistico di Carpenedolo. Al Carnevale di Acquafredda dello stesso anno la Banda debutta, marciando tra gli applausi di tutto il paese. L’INSOLITO NOME The Crazy Band viene «assegnato» durante il Concerto di Natale dello stesso anno, attraverso una votazione segreta del pubblico. Due anni dopo c’è la costituzione ufficiale, con l’elezione del presidente Rosario Romagnoli. Nel 1992 la direzione della Crazy Band passa a Roberto Durosini, già componente effettivo del gruppo. Durosini dirige la Banda in modo continuativo fino alla primavera del 2017, quando il podio viene affidato a Valeria Bonazzoli di Gottolengo. Il debutto della nuova «bacchetta» avviene in occasione del Concerto d’estate «Music of People», ospitato come da tradizione nella splendida cornice del palazzo Municipale. Durosini rientra nei ranghi come musicante, mantenendo l'incarico di vicedirettore. La Crazy Band partecipa a tutti i servizi locali, civili, religiosi, folcloristici e patriottici. Da diversi anni vengono organizzati i corsi di orientamento musicale, che contano mediamente dai 5 ai 10 allievi ogni anno. I ragazzi di 8-9 anni vengono avviati all'apprendimento della musica con i corsi di propedeutica, per poi passare alla scelta dello strumento. Grazie alla passione degli insegnanti delle varie sezioni musicali e all'impegno di Valeria Bonazzoli si sta costituendo una miniband, che ha già avuto modo di esibirsi in occasione del Concerto di Natale 2017, della Festa della mamma e del Concerto d’estate recentemente andato in archivio. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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