Travolto in
bicicletta,
muore 59enne

di Massimiliano Magli
I rilievi della Polizia Stradale di Chiari nella frazione Meano di Corzano dov’è avvenuto l’investimentoL’auto che ha investito il ciclista ieri mattina SERVIZIO FOTOLIVE
I rilievi della Polizia Stradale di Chiari nella frazione Meano di Corzano dov’è avvenuto l’investimentoL’auto che ha investito il ciclista ieri mattina SERVIZIO FOTOLIVE
Incidente mortale a Corzano (Fotolive)

Lo aspettavano per la tarda mattinata; invece, gelando il sangue ai parenti, sulla porta di casa si sono presentati i carabinieri, costretti a portare la notizia di un dramma. Un dramma che è di tutta Rudiano, in lutto per l’incidente che ieri mattina, nella cornice del borgo di Meano, una piccola frazione corzanese, è costato la vita a Franco Bertoli, 59 anni soltanto. Il bollettino dei lutti legati al traffico si è aggiornato allungandosi con la scomparsa di un altro ciclista, in questo caso falciato lungo la provinciale 16 che conduce alla frazione di Corzano staccandosi dalla 235. La vittima era un appassionato della due ruote, e ieri mattina presto era partito con la sua mountain bike dirigendosi verso la sua meta, Meano, appunto, utilizzando soprattutto strade di campagna per aggirare i rischi della provinciale Orzinuovi-Brescia. Il disastro si è concretizzato attorno alle 9.30, quando Bertoli stava già ritornando verso casa per raggiungere la mamma Pina e il fratello Mario, che condividevano con lui l’appartamento al civico 50 di via Marconi. Attorno alle 13 sulla soglia di casa al posto del congiunto sono arrivati i militari della stazione di Rudiano con una comunicazione che ha avuto l’effetto di un pugno nello stomaco. Secondo la prima ricostruzione del dramma, la morte del ciclista è arrivata a seguito di un investimento: il fine corsa lo ha decretato la Renault «Clio» station wagon guidata da una ragazza di Corzano. L’auto della giovane ha travolto il 59enne catapultandolo diversi metri oltre il punto dell’impatto, e facendolo ricadere violentemente sull’asfalto anche con la testa. La giovane conducente stava dirigendosi verso Corzano ma non è ancora chiaro cosa sia successo: forse una distrazione della autista oppure un movimento improvviso della bicicletta. L’unica cosa certa e che per l’uomo non c’è stato scampo. Bertoli non si è infatti più ripreso e il pronto intervento dei soccorritori dell’ambulanza inviata da Trenzano Soccorso su richiesta del «112» si è rivelato inutile. Nonostante diversi minuti trascorsi nel tentativo di rianimarlo, il rudianese è morto nel luogo dell’incidente. Che è stato rilevato da due pattuglie della polizia stradale di Chiari. SULLA SCENA del dramma è arrivato anche il sindaco corzanese Giovanni Benzoni: c’era anche un problema viabilistico da affrontare, perché la strada di collegamento tra Meano e la provinciale 235 è rimasta chiusa per quasi tre ore. Franco Bertoli era un ciclista amatoriale, e la sua bicicletta era un compagna inseparabile soprattutto da qualche tempo, dopo che aveva ottenuto il pensionamento dalla fabbrica di semilavorati in allumino rudianese «Alumec». Oltre all’anziana mamma e al fratello, lascia nel dolore le figlie Corinne ed Erika, ma anche tanti amici e gli ex colleghi che ne apprezzavano il carattere solare. Come lo apprezzava l’assessore all’Ambiente Angelo Brocchetti, che vive a pochi passi dalla casa della vittima. «Da qualche mese Franco era in pensione dopo una vita in fabbrica ed era sempre con la sua bici: arrivava anticipato dal suo inconfondibile fischiettare. Abbronzato già dai primi soli primaverili lo trovavo in sella ovunque, con quel fisico da atleta e la lunga chioma brizzolata. Mi mancheranno le lunghe conversazioni con lui». •

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