Schianto sull’ex
statale, grave
un bambino

di Flavio Marcolini
L’autocarro e sulla destra l’automobile guidata dalla mamma con a bordo il figlio di due anni e mezzo
L’autocarro e sulla destra l’automobile guidata dalla mamma con a bordo il figlio di due anni e mezzo
L’autocarro e sulla destra l’automobile guidata dalla mamma con a bordo il figlio di due anni e mezzo
L’autocarro e sulla destra l’automobile guidata dalla mamma con a bordo il figlio di due anni e mezzo

Uno spaventoso incidente ha bloccato il traffico per ore in entrambe le direzioni di marcia, a partire dal tardo pomeriggio di ieri, sull’ex strada statale 11 a Ponte San Marco di Calcinato all'altezza del civico 31, vicino alla ditta FrancAuto. Verso le 16.30 un forte impatto frontale con un autocarro ha fatto letteralmente volare una utilitaria, guidata da una signora di 30 anni che trasportava il figlioletto di due anni e mezzo.

LA POLIZIA STRADALE ha lavorato fino a tarda ora per ricostruire la dinamica del grave incidente. Probabilmente la donna, al volante di una Fiat 500L che viaggiava in direzione Desenzano, non si è accorta che davanti a lei una Ford Mondeo aveva messo la freccia a sinistra preannunciando l'intenzione di svoltare per entrare nella sede della rivendita di auto usate. Ha così speronato sul lato sinistro posteriore la vettura, guidata da un residente di Desenzano del Garda, piombando sulla corsia opposta dove sopraggiungeva un autocarro Mitsubishi che l'ha centrata in pieno: la collisione è stata violentissima. Un vero miracolo che le conseguenze non siano state ben più tragiche. Il conducente dell'automezzo è stato estratto a fatica dalle lamiere contorte essendo bloccato sotto il volante, mentre la giovane madre è uscita da sola dall'abitacolo liberano poi il suo bambino, che è immediatamente apparso il più grave dei feriti. Aiutata dai gestori di alcune ditte nel piazzale adiacente, ha chiamato il 112 ed essendo di professione infermiera di Pronto Soccorso ha subito segnalato le condizioni critiche del piccolo. Tempestivo l'intervento dei Vigili del Fuoco di Brescia e della Polizia stradale, di due autoambulanze, due automediche e dell'elisoccorso che, atterrato nei pressi della strada che scorre parallela a nord, è decollato poco dopo per l'Ospedale Papa Giovanni di Bergamo con a bordo il bambino ferito. Il piccolo in gravi condizioni è stato ricoverato in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva del nosocomio orobico. La madre e il conducente della Fiat Mondeo non sono stati ricoverati, mentre l'uomo al volante dell’autocarro è giunto al Pronto Soccorso della Poliambulanza di Brescia, le sue condizioni non destano preoccupazioni.

MINUZIOSI i rilievi condotti dalle forze dell'ordine. Intanto alcuni capannelli di persone si sono formati sul piazzale. «Ero in ufficio con mio marito e un cliente quando ho sentito un forte botto - ha raccontato una donna che ha una attività nelle vicinanze - mi sono affacciata alla finestra e ho visto quell'auto per aria e poi abbattersi al suolo. La madre urlava chiedendo aiuto per il suo bambino. Siamo usciti col telefono chiedendo l’intervento dei soccorsi, giunti in pochissimi minuti». Il tratto di strada teatro dell'incidente - compreso fra le intersezioni con le vie Gavardina e Aleramo - è rimasta chiusa per ore, con gli automezzi che aggiravano la zona la tangenziale parallela a nord. Terminati gli accertamenti del caso, solo a tarda serata la ex Statale 11 è stata riaperta al traffico.

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