Rotonda senza pace: minoranza sul piede di guerra

di Riccardo Caffi

Torna a far discutere, a Orzivecchi, la rotatoria all’incrocio tra la SP 235 e le vie Matteotti e Trento. Mentre l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marco Paderno decide l’affidamento dei lavori per un nuovo rondò, in sostituzione dell’attuale che non offre garanzie di sicurezza, alla minoranza i consiglieri della lista civica «Orzivecchi Cresce» giudicano l’intervento «un grossolano errore», che comporta per giunta un costo eccessivo. Lo sbocco di via Trento e di via Matteotti, con le scuole elementari e medie del paese, sulla provinciale che attraversa il centro storico con il nome di via Pastori è particolarmente pericoloso negli orari di inizio e termine delle lezioni. Per rallentare il traffico, il Comune ha «disegnato» una piccola rotonda in corrispondenza dell’incrocio ed ha posato un dosso dove la strada passa davanti alla chiesa parrocchiale e un altro all’ingresso della scuola materna. «Il costo di 87.900 euro ci era sembrato accettabile, ma non ci saremmo aspettati un risultato così negativo – si legge nel volantino della minoranza -. Nessuna tangibile miglioria è stata realizzata: la rotondina ha causato una decina di incidenti e i due dossi non rallentano il traffico». Per risolvere i problemi creati dalla mini-rotatoria, la giunta Paderno ha scelto di decentrarla, spostandola più a sud-est, dove su via Pastori sboccano anche via Del Castello e via Marconi, ed acquisendo dai privati quasi 300 mq dell’antica Fossa, destinata a verde, che circonda il centro storico. La nuova rotatoria comporta una spesa complessiva di 171.000 euro ed ha l’assenso della Provincia di Brescia, che cofinanzia l’opera per 40.000 euro. «Alla fine ci ritroveremo ad aver investito oltre 257.000 euro - calcola Orzivecchi Cresce -. Ci chiediamo se sia veramente necessario sborsare così tanti soldi per un’opera che probabilmente non è necessaria». La minoranza suggerisce soluzioni meno costose e propone «l’attraversamento pedonale luminoso intelligente con potente illuminazione led di ultima generazione (costo 7.000 euro), oppure il semaforo intelligente per l’attraversamento pedonale e per il rispetto del limite di velocità, che diventa rosso quando il veicolo in arrivo supera i 30 o i 50 km (costo 20.000 euro)». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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