Riapre la palestra comunale e lo sport riparte di slancio

di Gianbattista Manganoni
Il taglio del nastro della palestra rimessa a nuovoLa presentazione alla comunità dei lavori svolti sulla struttura
Il taglio del nastro della palestra rimessa a nuovoLa presentazione alla comunità dei lavori svolti sulla struttura
Il taglio del nastro della palestra rimessa a nuovoLa presentazione alla comunità dei lavori svolti sulla struttura
Il taglio del nastro della palestra rimessa a nuovoLa presentazione alla comunità dei lavori svolti sulla struttura

Taglio del nastro a Gambara della rinnovata palestra comunale con il sindaco Ferdinano Lorenzetti a far da cicerone nell’illustrazione degli interventi svolti. Il primo cittadino ha spiegato in sintesi il cantiere che ha interessato la struttura sportiva costruita nel 1987 e quindi bisognosa di un radicale restyling. L’intenzione originale era di rifare la copertura minacciata dalle infiltrazioni d’acqua e contemporaneamente eseguire la bonifica delle lastre di amianto. Ma nel corso degli anni la normativa è cambiata, ciò che bastava ieri è radicalmente mutato oggi. I tecnici interpellati hanno fatto presente che era necessario un adeguamento alle nuove normative nazionali rilevando diverse carenze tecniche sull’immobile: l’adeguamento sismico della struttura, l’adeguamento dell’impianto elettrico, prevenzioni incendi, sostituzione serramenti, rifacimento servizi e spogliatoi, rifacimento della pavimentazione area campo, sostituzione tabelloni basket, cioè una serie di lavori, in funzione del fatto che il fabbricato riveste natura di «edificio sensibile», cioè strategico, per quanto riguarda la protezione civile in caso di una qualsiasi calamità. IL LAVORO più impegnativo è stato la rimozione e sostituzione del tetto con la posa di travature a struttura lamellare a doppia pendenza con luce di 24 metri. I lavori del secondo lotto hanno riguardato il rifacimento dell’impianto di riscaldamento, rifatti completamente gli spogliatoi, sia quelli utilizzati dalla scuola media, che quelli delle attività private compreso il bagno pubblico, tutti dotati di bagno per i disabili. Completamente rifatta la pavimentazione della palestra e le gradinate che ora sono state dotate di seggiolini per un totale di 232 posti. I lavori sono costati complessivamente poco più di 600mila euro, il primo lotto finanziato in seguito all’ottenimento dello sblocco dell’avanzo di amministrazione, il secondo grazie al finanziamento da parte del Coni di un mutuo a tasso agevolato. Il sindaco Ferdinando Lorenzetti non ha nascosto la sua soddisfazione: «L’obiettivo della messa in sicurezza sismica della palestra è stato un intervento molto impegnativo che ha comportato assieme a problemi di varia natura, anche qualche inevitabile disagio per le molte associazioni sportive che ne usufruiscono. Associazioni che nel frattempo, con molta pazienza, hanno utilizzato le palestre dei paesi limitrofi. A questo proposito - ha concluso Lorenzetti - ringrazio i sindaci di Pralboino, Fiesse, Gottolengo e Volongo, per la collaborazione dimostrata in queto frangente. La serata è proseguita con le dimostrazioni di diversi gruppi sportivi e un rinfresco finale». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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