Un pomeriggio di ordinaria follia. Con attimi di panico e di autentica paura all’interno della filiale della Banca Popolare di Sondrio di via Mantova, a Montichiari. Sette persone, quattro dipendenti e tre clienti, sono stati sequestrati e rapinati da due malviventi. Che intorno alle 17.30 hanno fatto irruzione nella filiale e con il volto semicoperto hanno minacciato con dei taglierini i dipendenti, rinchiusi poi nell'ufficio del direttore insieme ai clienti. A questo punto i due rapinatori, indisturbati, hanno svuotato le casse arraffando circa 15 mila euro. Nessuna esitazione da parte dei delinquenti (uno italiano e l'altro di carnagione più scura, probabilmente nordafricano), che si sono mossi con destrezza e nel giro di qualche minuto hanno ripulito la filiale. Dopo aver intascato il bottino, i banditi sono fuggiti in fretta e furia a bordo di un’utilitaria posteggiata all’esterno della banca.
NESSUNO dei presenti, però, considerando che erano rimasti chiusi nell'ufficio del direttore, è riuscito a vedere in che direzione la coppia di ladri è riuscita a fuggire. L'incubo per i sequestrati si è concluso soltanto quando sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Montichiari, che in un primo momento si sono occupati di tranquillizzare i malcapitati clienti e i dipendenti, e solo successivamente hanno iniziato a raccogliere eventuali indizi utili all’identificazione dei rapinatori in fuga.
E a proposito di indizi, le forze dell'ordine, guidate dal maresciallo Roberto Bonfiglio, hanno visionato i video registrati dalle telecamere di sorveglianza.
IMMAGINI preziose, che senza ombra di dubbio potranno fare la differenza nelle indagini serrate che sono già in corso e, pare, a buon punto. L’identificazione dei due sarebbe infatti una questione di poche ore, con i militari sulle tracce dei malviventi.
Autori di una rapina a volto coperto che riporta alla mente gli assalti di qualche anno fa. Mentre di recente le banche sembravano essere finite nel mirino soprattutto sul fronte bancomat (da Calvisano a Montirone, passando per Remedello, Visano e Bedizzole sono stati numerosi i colpi ai danni degli sportelli automatici). Questa volta i malviventi hanno fatto irruzione direttamente nella banca durante l'orario di apertura. Un eccesso di sfrontatezza che potrebbero presto pagare con l’arresto. Sono attesi sviluppi a breve.