Ponte sulla A21,
domani aprono
i cantieri

di Valerio Morabito
Il viadotto di Montirone   raso al suolo: la ricostruzione inizierà domani e si concluderà entro otto mesiIl ponte rimasto monco dopo la demolizione fatta scattare ad aprile per motivi di sicurezza
Il viadotto di Montirone raso al suolo: la ricostruzione inizierà domani e si concluderà entro otto mesiIl ponte rimasto monco dopo la demolizione fatta scattare ad aprile per motivi di sicurezza
Il viadotto di Montirone   raso al suolo: la ricostruzione inizierà domani e si concluderà entro otto mesiIl ponte rimasto monco dopo la demolizione fatta scattare ad aprile per motivi di sicurezza
Il viadotto di Montirone raso al suolo: la ricostruzione inizierà domani e si concluderà entro otto mesiIl ponte rimasto monco dopo la demolizione fatta scattare ad aprile per motivi di sicurezza

Valerio Morabito A 11 mesi dalla chiusura al transito e a sette dalla demolizione per questioni di sicurezza, aprono i cantieri per la ricostruzione del ponte sulla A21 di Montirone. I lavori inizieranno domani: una brusca accelerata per un iter scandito da ostacoli e inattesi intoppi burocratici. La svolta è stata annunciata da Autovia Padana che gestisce l’autostrada con una lettera inviata ai Comuni di Montirone e Poncarale. La società gruppo Gavio ha comunicato il calendario degli interventi preliminari confermando i tempi annunciati: l’attraversamento lungo la strada provinciale 24 sarà ultimato in otto mesi. Entro la fine dell’estate sarà dunque spezzato l’isolamento che ha messo in ginocchio negozi e aziende e creato pesanti disagi sul traffico nel triangolo di territorio compreso tra Borgosatollo-Ghedi-Poncarale. LA COMPLESSA partita si era sbloccata un mese fa con il via libera del comitato tecnico amministrativo del Provveditorato interregionale per le opere pubbliche Lombardia-Emilia Romagna. In quell’occasione, i tecnici avevano preso atto alle modifiche apportate per porre rimedio ad alcuni difetti congeniti del progetto, come i materiali che inizialmente non erano ignifughi. Una scelta a dir poco anomala considerato che il viadotto era stato profondamente lesionato dalle fiamme divampate nel tamponamento avvenuto il 2 gennaio lungo la A21. Un incidente costato la vita a sei persone. Proprio per le condizioni precarie dell’attraversamento ad aprile era stata presa la decisione di abbattere la struttura. Il nuovo ponte verrà realizzato su un’arcata unica: accogliendo la richiesta del Comune la società che gestisce l’autostrada realizzerà anche una pista ciclopedonale. Al progetto approvato in estate sono state apportate delle integrazioni sollecitate dai Vigili del fuoco in materia di sicurezza e di impiego di materiali non infiammabili. Il viadotto costerà 2 milioni 800 mila euro, anche se le recenti perizie dovute al sorgere di problemi legati al progetto hanno fatto lievitare i costi tra i 50 ed i 100 mila euro. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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