Piovono fondi sulla Goitese «bombardata»

di Valerio Morabito
Il segnale stradale di divieto di transito di moto lungo la «Goitese»Un’emblematica immagine delle condizioni dell’asfalto della 236
Il segnale stradale di divieto di transito di moto lungo la «Goitese»Un’emblematica immagine delle condizioni dell’asfalto della 236
Il segnale stradale di divieto di transito di moto lungo la «Goitese»Un’emblematica immagine delle condizioni dell’asfalto della 236
Il segnale stradale di divieto di transito di moto lungo la «Goitese»Un’emblematica immagine delle condizioni dell’asfalto della 236

La provinciale 236 «Goitese» è un campo minato: l’asfalto del tratto tra il confine mantovano e Montichiari è segnato da buche, crateri e pericolosi avvallamenti provocati dalle pezze di catrame di emergenza. Se il degrado della strada è stato provocato dalle escursioni termiche e dalle piogge, un’altra pioggia (di fondi), riporterà in condizioni di sicurezza l’arteria. LA «GOITESE» monopolizza infatti il pacchetto straordinario di risorse stanziato dalla Regione per riqualificare le provinciali e in particolare la 668 Lenese, la tangenziale sud di Brescia e la Orceana. La prima tranche di 1 milione 800 mila euro è già stata versata. Entro il 2020 saranno erogati altri 5 milioni di euro per interventi allargati anche Gardesana Occidentale alla strada Del Caffaro. Se aggiungono i fondi destinati al tratto di 236 in provincia di Mantova, lo stanziamento del Pirellone sfonda quota 7. 715.500 euro, risorse in buona parte da destinare all’itinerario della 236. La gestione del «tesoretto» sarà affidata al Broletto che dopo aver fissato le priorità avvierà le procedure per aprire i cantieri. Tra le emergenze c’è il segmento di «Goitese» che scorre davanti al Centro fiera. Si tratta di 4 chilometri di asfalto talmente dissestati da spingere la Provincia ad imporre il limite dei 50 e 70 chilometri orari per questioni di sicurezza. Tra l'altro, proprio per il problema buche, è scattata un’ordinanza che vieta a moto e scooter di transitare tra Montichiari e Castiglione. L’asfalto martoriato e le limitazioni creano disagi e rallentamenti su una delle strade più trafficate della Lombardia. Sulla «Goitese» transita in media il 28% di auto e camion in movimento sulla rete viabilistica regionale. In un clima di austerità diffusa, la Provincia fa quello che può: sono stati sistemati per esempio, i 3 chilometri della sp 236 all'altezza della frazione Novagli. Le risorse regionali sono una boccata di ossigeno osserva il consigliere regionale di Forza Italia, Claudia Carzeri. «Con un'interrogazione ho portato all’attenzione della Regione il caso della 236 - spiega Claudia Carzeri -. Ho chiesto di destinare risorse per una strada strategica per la viabilità tra Brescia e Mantova». Risorse che sono ora arrivate. •

Suggerimenti