Pericolo allagamenti: lo spalto parrocchiale fresco di lifting divide

di V.MOR.
La nuova pavimentazione della piazza della chiesa di Carpenedolo
La nuova pavimentazione della piazza della chiesa di Carpenedolo
La nuova pavimentazione della piazza della chiesa di Carpenedolo
La nuova pavimentazione della piazza della chiesa di Carpenedolo

Le ondate di pioggia sono sempre più violente per effetto del cambiamento climatico; ma forse è bastato qualche scroscio per accendere la polemica attorno all’efficacia dei lavori eseguiti col completamento, a Carpenedolo, della pavimentazione della piazza della chiesa parrocchiale. L’operazione ha causato uno scontro politico tra maggioranza e opposizione preludio alla prossima campagna elettorale, in cui i protagonisti saranno (con grande probabilità) da una parte la lista di Forza Italia a sostegno del sindaco uscente Stefano Tramonti e dall’altra quella dell’opposizione trainata dalla Lega. Manovre politiche a parte, come riportato da Bresciaoggi ormai due settimane fa, alcuni residenti che si affacciano sulla piazza avevano manifestato perplessità sui lavori: secondo loro sarebbe state prevista una eccessiva inclinazione della pavimentazione che, in caso di pioggia, potrebbe far riversare l’acqua sia verso alcune abitazioni (il riferimento è a palazzo Azzi) sia addirittura in chiesa. Secondo la minoranza le previsioni avrebbero trovato conferma, e in seguito alle precipitazioni dei giorni scorsi la Lega si è fatta sentire. «A causa del rifacimento della piazza - ribadiscono dal Carroccio - quando piove ora l’acqua entra in chiesa. È stato infatti innalzato il livello della spianata eliminando l’altezza del gradino del sagrato, così l’acqua piovana non ha più ostacoli». UN CASO inesistente secondo l’amministrazione comunale, che replica attraverso il profilo Facebook del municipio ricordando che «sia il parroco in qualità di rappresentante della diocesi proprietaria della parrocchiale, sia la famiglia Azzi proprietaria dell’altro edificio che ha accessi diretti alla piazza, interpellati dal personale tecnico dell’ente dopo ognuno dei recenti temporali non hanno riscontrato alcun disagio rispetto allo scolo delle acque per effetto delle pendenze della nuova piazza. Pare invece evidente che l’area dreni perfettamente: tutto è asciutto dopo poco tempo dal termine delle precipitazioni e non ci sono zone di accumulo».

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