Non ce l’ha fatta il
pensionato investito
lungo la Quinzanese

La comunità di San Paolo è in lutto per la tragica scomparsa di Pietro Vittorio (Pierino) Epis, 75 anni, conosciuto e stimato da tutti in paese. L’anziano, investito mentre in sella alla sua bicicletta percorreva la Sp IX Quinzanese, è deceduto all’Ospedale Civile di Brescia, dove era stato ricoverato in seguito alle ferite riportate domenica pomeriggio mentre stava pedalando fuori paese, lungo la provinciale, in direzione di Quinzano d’Oglio. NEL TRATTO tra San Paolo e Verolavecchia, l’anziano è stato investito da un’automobile che procedeva nella stessa direzione. Caduto rovinosamente a terra, il ciclista è stato subito soccorso. Sul posto è intervenuta l’ambulanza dei volontari della Croce Verde di Orzinuovi, ma i traumi riportati dal 75enne sono apparsi subito estremamente gravi e purtroppo nel volgere di poche ore l’uomo si è spento nonostante il prodigarsi dei medici per strapparlo alla morte. È stato quindi richiesto l’intervento dell’elisoccorso, per il trasporto dell’anziano al nosocomio bresciano, dove il ferito è stato ricoverato in prognosi riservata. La dinamica dell’incidente è al vaglio dei Carabinieri della compagnia di Verolanuova, che sono stati per alcune ore impegnati, anche per risalire all’identità del ciclista, che era evidentemente uscito di casa soltanto per un breve tratto, lungo una strada percorsa infinite volte, senza preoccuparsi di portare con sé i documenti e senza certo immaginare di poter restare vittima di un incidente. Ancora tutta da chiarire la dinamica per l’attribuzione di eventuali responsabilità. L’investimento è avvenuto alle spalle, quindi si tratta di capire se l’auto non si sia accorto dei ciclista che procedeva sul ciglio della carreggiata oppure se sia stato un’improvviso scarto della bici a determinare l’investimento dell’anziano. Di carattere cordiale e generoso, Pierino Epis, aveva tanti amici a San Paolo, anche se ultimamente rimaneva per brevi periodi in paese. Ex agricoltore, Pierino non si era sposato, perciò, da quando aveva raggiunto il traguardo della pensione, non avendo impegni familiari, trascorreva mesi interi in Africa, dove si dava da fare per aiutare la sorella missionaria suor Giuliana nelle iniziative in sostegno delle popolazioni bisognose. Aveva già prenotato il biglietto d’aereo per una nuova opera di bene, ma prima che partisse il destino lo aspettava lungo la provinciale Quinzanese. La salma del pensionato è composta all’obitorio dell’ospedale Civile, in attesa che venga eseguita l’autopsia, disposta per questa mattina, dopodiché la salma potrà essere restituita ai famigliari per la cerimonia funebre. • © RIPRODUZIONE RISERVATA