La tangenziale chiusa si trasforma in discarica

di R.C.
I rifiuti abbandonati
I rifiuti abbandonati
I rifiuti abbandonati
I rifiuti abbandonati

La tangenziale di Orzivecchi, inquinata dalle scorie di fonderia illecitamente posate dalla ditta costruttrice come sottofondo della strada, dovrebbe rimanere inaccessibile in attesa della bonifica, ma le transenne non valgono a fermare quegli incivili che vedono nel tracciato isolato tra i campi una comoda discarica gratuita, aggiungendo così rifiuti a quelli sotto l’asfalto. Nei giorni scorsi, alla rotatoria est, al confine con Pompiano, sono stati svuotati nella scarpata, plastiche e sacchi colmi di rifiuti. Tempo fa, nelle vicinanze della stessa rotatoria, i ladri avevano gettato a lato della strada alcune slot machine trafugate poco prima e scassinate per prelevare le monete che contenevano. Purtroppo l’ingresso alla variante tra Orzivecchi e Pompiano, benché transennato, viene periodicamente forzato e resta accessibile a chiunque. La situazione non è migliore sul lato opposto, in territorio di Orzinuovi, dove si sono verificati scarichi abusivi di lastre di eternit, rimaste abbandonate sul ciglio della tangenziale. Alla fine del 2015, al termine del processo concluso con la condanna in primo grado dell’imprenditore Pierluca Locatelli e dei suoi collaboratori a complessivi 22 anni e mezzo di carcere per frode in pubbliche forniture e traffico illecito di rifiuti impiegati nella variante, il cantiere è stato dissequestrato. La Provincia di Brescia deve reperire i fondi necessari per procedere al risanamento ambientale e al completamento della tangenziale. •

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