La nuova piazza Europa: si cambia costruttore e il Comune ci guadagna

di M.MA.
L’aspetto attuale di piazza Europa a  Roccafranca
L’aspetto attuale di piazza Europa a Roccafranca
L’aspetto attuale di piazza Europa a  Roccafranca
L’aspetto attuale di piazza Europa a Roccafranca

Arrivano una brutta e una buona notizia strettamente collegate al Comune di Roccafranca. Sono targate Tar, e la prima è che, nonostante la consulenza dello studio Bosetti Gatti, la gara per l’assegnazione dei lavori della nuova piazza Europa non è stata considerata valida. Il primo vincitore «Viagest» è stato infatti defenestrato dopo che il Tribunale amministrativo ha accolto il ricorso della ditta Tessari, inizialmente esclusa per una serie di ragioni tecniche. RAGIONI che non sono state riconosciute dai magistrati, e così la busta con l’offerta finora esclusa, non ancora aperta, torna a essere valida. La buona notizia è legata proprio al contenuto di quella busta: i legali dell’impresa rientrata in campo hanno infatti invitato il Comune a procedere con l’apertura (che avverrà sabato) per verificare che l’offerta è più bassa di quella fatta dai vincitori ora sconfitti. Batteccato proceduralmente dal Tar, insomma, l’ente locale finirà almeno per risparmiare. Pur non conoscendo esattamente l’entità dello sgravio sul bando, che prevede lavori per 370 mila euro, le ipotesi di ribasso sono nell’ordine del 10% contro il 3% applicato dalla Viagest. «Non possiamo conoscere da subito la cifra per legge - spiega l’assessore all’Urbanistica Giovanni Paneroni - ma i legali della ricorrente non ci avrebbero di certo raccomandato l’apertura se fosse stata superiore. Quello che ci aspettiamo è un ribaltone, con l’impresa numero 2 che realizzerà i lavori in appalto. Non sempre le norme vengono interpretate in modo univoco, ma per noi non cambia sostanzialmente nulla, nemmeno nei tempi, visto che entro un mese piazza Europa sarà cantierata». E cambierà faccia, con nuove alberature, nuove soluzioni estetiche che la renderanno più adatta al passeggio e alla socialità e meno alle auto; anche a fronte del parcheggio ricavato proprio di fronte sulle ceneri della ex elementare. Oltre ai 340 mila euro, il Comune interverrà con altri 90 mila: in municipio hanno infatti preferito occuparsi direttamente di arredi urbani e finiture, così da non dover subire inevitabili rincari del costruttore.

Suggerimenti