L’isola ecologica
è chiusa per lavori:
i rifiuti «emigrano»

Cantiere aperto all’isola ecologica di Orzinuovi. La società Linea Gestioni, del Gruppo Lgh, che si occupa dell’igiene urbana sul territorio del capoluogo e delle frazioni, ha avviato i lavori per la messa a norma e l’ammodernamento del Centro comunale di stoccaggio rifiuti, in via Lame.

L’intervento di manutenzione straordinaria comporta la sistemazione degli scarichi e il rifacimento delle diverse platee nelle quali vengono conferiti i rifiuti urbani che per dimensione o tipologia non possono essere raccolti dal servizio porta a porta. Vale a dire non poco materiale: si va dai vegetali da giardinaggio agli imballaggi voluminosi, dagli scarti di legno ai rottami ferrosi, rifiuti ingombranti, apparecchiature elettriche ed elettroniche, pneumatici, pile e batterie, oli esausti, farmaci scaduti, toner e vernici.

La conclusione dei lavori è prevista per la metà del mese di agosto. Nel frattempo, essendo impossibile usufruire dell’isola ecologica, il Comune invita i cittadini a portare i rifiuti nel centro di raccolta provvisorio in via Castelbarco.

Nell’ecocentro sostitutivo, privo di spazi sufficienti e delle necessarie infrastrutture, non è però possibile assicurare il ritiro e lo smaltimento di tutte le categorie di rifiuto. In particolare non possono essere conferiti nell’isola temporanea gli scarti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (televisioni, frigo, computer) che devono trovare riparo sotto un’apposita tettoia. Il Comune di Orzinuovi ha così risolto il problema grazie ad un accordo di collaborazione con i vicini comuni di Borgo San Giacomo e di Villachiara, i quali hanno messo entrambi a disposizione degli utenti orceani il proprio centro di raccolta comunale dei rifiuti, limitatamente alla consegna di materiale elettrico ed elettronico e senza alcun onere a carico di chi conferisce gli oggetti. L’accordo di collaborazione con Orzinuovi è valido fino alla riapertura dell’isola ecologica di via Lame.R.C.

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