L’empasse finanziaria sbloccata dalla Regione

di Cinzia Reboni
L’area verde su via Rodari per il momento non si vendeLa scuola media di Borgosatollo: 1,5 milioni per il restyling
L’area verde su via Rodari per il momento non si vendeLa scuola media di Borgosatollo: 1,5 milioni per il restyling
L’area verde su via Rodari per il momento non si vendeLa scuola media di Borgosatollo: 1,5 milioni per il restyling
L’area verde su via Rodari per il momento non si vendeLa scuola media di Borgosatollo: 1,5 milioni per il restyling

Il restyling delle scuole medie di Borgosatollo sarà portato a termine senza sacrificare l’area verde che si affaccia sull’asilo Rodari. Dopo mesi di polemiche, scandite da accese discussioni in consiglio comunale e da un’infuocata assemblea pubblica, la soluzione è stata trovata. Il Comune ha percorso l’unica via alternativa all’alienazione dell’area, chiedendo ed ottenendo dalla Regione Lombardia di usufruire dell’«indebitamento autorizzato». Non ci sarà più bisogno dunque di mettere sul mercato il piccolo polmone verde. L’investimento da 1,5 milioni di euro è coperto da un finanziamento del ministero dell’Istruzione per 1.050.000 euro, mentre i restanti 450 mila euro avrebbe dovuto reperirli il Comune. Per questo, non essendo possibile, sulla base delle regole dei vincoli di bilancio, stipulare un nuovo mutuo, era stato scelto di mettere all’asta una porzione di area (meno di 3metri quadrati dei 5 mila complessivi) del terreno confinante con la scuola dell’infanzia, due lotti di 1.100 e 1.700 metri quadrati, sui quali sarebbe stato possibile fabbricare un massimo di 700 metri quadrati a due piani fuori terra. La scelta dell’alienazione aveva il vantaggio di non aumentare l’indebitamento dell’ente locale, ma nel contempo c’era l’incognita di trovare un privato interessato al lotto. «Ora, con l’autorizzazione della Regione siamo certi sotto il profilo finanziario di poter appaltare i lavori entro fine anno - spiega il sindaco Giacomo Marniga -. La road map comporterà, nostro malgrado, una riduzione della capacità di indebitamento del Comune nei prossimi cinque anni». Già nel 2019, ad esempio, l’esposizione massima possibile passerà da 300 a 100 mila euro. I lavori della scuola media - che vanno dall’adeguamento sismico al miglioramento energetico ed acustico, fino ad un ampliamento dei locali - dovranno essere appaltati entro la fine del 2018 per non perdere il finanziamento del Miur, e realizzati nel periodo di chiusura estiva della scuola nel 2019. In ogni caso, l’alienazione dell’area accanto alla Rodari è solo «congelata»: la procedura per arrivare alla vendita «potrà in futuro essere completata - precisa Marniga - per consentire a questa o alle prossime amministrazioni di avere le risorse disponibili per procedere ad altri progetti concreti e certamente co-finanziati, per mettere in sicurezza altre scuole del territorio o per altre finalità e strutture ritenute importanti e strategiche per la comunità». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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