In seimila hanno fatto la «festa» al maiale

di Giambattista Manganoni
Tessa Gelisio ospite d’onore alla «Sagra del Pursel» di  Fiesse
Tessa Gelisio ospite d’onore alla «Sagra del Pursel» di Fiesse
Tessa Gelisio ospite d’onore alla «Sagra del Pursel» di  Fiesse
Tessa Gelisio ospite d’onore alla «Sagra del Pursel» di Fiesse

Baciata dal sole, calorosamente abbracciata dal pubblico la «Sagra del Pursèl» ha tagliato di slancio il traguardo della venticinquesima edizione con il classico exploit finale.

Sono stati 6 mila i visitatori registrati in un fine settimana scandito da grandi affari per gli stand dei prodotti tipici a base di carne di maiale.

COME TRADIZIONE, la vetrina ha catalizzato l’attenzione anche delle confinanti province di Mantova e Cremona che, con Brescia formano appunto il triangolo d’oro della zootecnia suina.

L’invasione di competenti gourmet si specchia nel vero e proprio assedio alla «Trattoria del Pursèl» allestita nella palestra che ha servito 1.700 pasti attingendo a piene mani dalla tradizione culinaria della Bassa Bresciana e, in particolare dalle ricette invernali dove il suino in tutte le sue declinazioni è l’ingrediente principale. E proprio nel solco della campagna della difesa della tradizione si è inserito il convegno «L’arte del norcino» che, dall’allarme-allarmismo sulla pericolosità delle carni lavorate lanciato dall’Organizzazione mondiale della sanità, alla difesa della qualità delle produzioni bresciane, passando per i danni della concorrenza sleale e per l’importanza di «educare» il consumatore alla sana alimentazione, ha toccato problemi e prospettive della filiera suina.

AD IMPREZIOSIRE la rassegna la conduttrice televisiva, giornalista, scrittrice e ambientalista, Tessa Gelisio che dopo aver partecipato al convegno in veste di relatrice ha visitato gli stand della fiera concedendo raffiche di selfie ai moltissimi fan.

Particolarmente apprezzato ieri pomeriggio il saggio della concia del maiale promossa in collaborazione con i norcini di Fiesse e l’Anl.

TUTTI IN CODA per la degustazione gratuita di «ciccioli» confezionati dai «maestri» di Pompiano secondo l’antica ricetta della Bassa Bresciana che si tramanda ormai di generazione in generazione.

La giornata conclusiva della «Sagra del pùrsel» è stata allietata dal Coro Città di Brescia e dagli Sbandieratori e musici dei Dovara di Isola Dovarese.

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