È stata in parte rimarginata la ferita comparsa sui muri del Centro sportivo di Castenedolo. Nelle ultime ore i carabinieri hanno individuato i tre responsabili del gesto vandalico, che nella notte tra sabato e domenica hanno riempito di scritte ingiuriose, soprattutto nei confronti delle forze dell'ordine, gli immobili della struttura sportiva.
I GIOVANI fermati dai carabinieri di Castenedolo, coordinati dal luogotenente Massimiliano Salerno, sono tutti minorenni e nelle prossime saranno segnalati al Tribunale dei minori di Brescia per aver imbrattato il centro sportivo del paese. Il sindaco Giambattista Groli nel frattempo ha convocato nel Palazzo comunale i tre minorenni con i genitori. Le famiglie si sono impegnate a risarcire il danno all'ente, che ammonta a qualche centinaia di euro, mentre i figli si impegnano a svolgere lavori socialmente utili nei prossimi tre fine settimana per conto del Comune, con ogni probabilità la pulizia dei parchi pubblici. «Siamo soddisfatti della modalità e della velocità con cui si è risolta questa spiacevole vicenda», ha dichiarato il sindaco Groli. Secondo una ricostruzione dell’episodio, i tre ragazzini di Castenedolo prima di imbrattare il centro sportivo avevano trascorso la serata in discoteca. All’uscita avevano raggiunto il centro sportivo dove hanno sporcato i muri con simboli e scritte di vario genere, offese irripetibili alle forze dell'ordine. Se ne sono poi tornati con una certa tranquillità a casa, convinti di non essere scoperti. Un’azione premeditata visto che poi i vandali hanno ammesso di aver comperato un giorno prima le bombolette spray. I carabinieri però si sono messi con pazienza sulle tracce dei ragazzi; secondo alcune testimonianze i giovani erano stati visti aggirarsi per il paese con le bombolette spray. Facile per i militari chiudere il cerchio ed individuare gli autori del gesto vandalico.