Gioventù bruciata Costituzione? No, grazie

Senza scomodare Piero Calamandrei («Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero perché lì è nata la nostra Costituzione»), c’è poco da ridere sulla diserzione di massa dei neo diciottenni di Brandico. In sedici hanno risposto picche all’invito «ad personam» del sindaco, che per celebrare il mezzo secolo dall’entrata in vigore del testo (per fortuna ancora sacro) sul quale si fonda la Repubblica italiana, aveva pensato bene (il sindaco Pensa...) di regalarne una copia ai nati all’alba del nuovo millennio. Sedici inviti, zero presenti. Che vergogna. Difficile resistere alla tentazione della doverosa sculacciata pubblica, della lavata di capo a quelle zucche vuote dei giovani d’oggi. Ma se un neo diciottenne non ha la benché minima idea di cosa significhi sputare in faccia alla Costituzione in maniera così plateale, siamo proprio sicuri che sia solo colpa sua?

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