Edil4, il caso discarica non si è esaurito al Tar

Cittadini e comitati ambientalisti di Castenedolo e Ghedi non l’hanno presa bene, ma il «no» incassato dalle loro istanze davanti al Tar sul caso Edil4 potrebbe non essere l’ultimo passaggio, perchè si sta valutando il ricorso al Consiglio di Stato. Per ora c’è stata la bocciatura della richiesta di fermare l’apertura dell’impianto di trattamento per rifiuti speciali: «Un ricorso necessario perchè con un colpo di coda le amministrazioni hanno autorizzato la realizzazione di un impianto di trattamento e recupero per rifiuti speciali non pericolosi - spiegano gli oppositori - con l’escavazione in un zona non prevista dal Piano cave. I giudici amministrativi però affermano che una parte dei problemi ambientali ha trovato una parziale risposta all’interno del procedimento, grazie alle osservazioni dei cittadini, come quella di ridurre l’escavazione da 10 metri a 4 metri. In estrema sintesi questo è un contentino, che non ci soddisfa». •