Due ricordi oltre il tempo
per la docente più amata

L’insegnante  Caterina Tosatto
L’insegnante Caterina Tosatto
L’insegnante  Caterina Tosatto
L’insegnante Caterina Tosatto

È morta a 60 anni dopo essere stata colpita per ben tre volte dalla malattia, facendo finta di niente per quasi 13 anni e combattendo il male con il bene, ossia insegnando matematica e vita ai propri allievi. È un pezzo della storia di Caterina Tosatto, una insegnante scomparsa a gennaio per un terzo male incurabile.

Insegnava nella scuola media di Trenzano e non si struggeva mai nel momento in cui entrava in aula. Lì prevaleva l’amore per i suoi studenti. E lì è arrivata una testimonianza che ricorda la sua capacità umana prima che educativa: una targa è stata affissa in memoria di una donna importante. Grintosa, bella e determinata fino in fondo.

Da oltre due anni era in malattia per il peggiorare della salute, ma è sempre stata presente e interessata al suo Istituto comprensivo. Giuseppe Magrinello, amico e vicepreside, l’ha ricordata come una «delle docenti che maggiormente hanno segnato i propri studenti con insegnamenti che vanno oltre la matematica. Mai ha fatto trapelare la sua malattia in ambito scolastico, mai una lamentela».

Il suo amore per l’insegnamento lo esprimeva anche in modo artistico, curando laboratori di découpage che lasciavano a bocca aperta i colleghi di Educazione artistica. In suo onore i ragazzi hanno raccolto anche alcune centinaia di euro da devolvere al servizio ambulanza locale per l’acquisto di zaini medicali: i soccorritori li hanno dedicati alla docente con una scritta che la ricorderà anche durante le missioni. M.MA.

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