Contenimento nutrie, coinvolti parchi e consorzi

di C.REB.
Firmato a Brescia accordo provinciale per la riduzione delle nutrie
Firmato a Brescia accordo provinciale per la riduzione delle nutrie
Firmato a Brescia accordo provinciale per la riduzione delle nutrie
Firmato a Brescia accordo provinciale per la riduzione delle nutrie

Sono oltre 139 mila le nutrie stimate in provincia di Brescia, mentre quasi 15 mila sono gli esemplari prelevati nel 2017. Si tratta del dato più alto in Lombardia dopo quello di Mantova. Il proliferare fuori controllo di questi roditori «rappresenta un enorme problema, perché causa danni all'economia agricola, alle arginature dei corpi idrici, in cui costruisce le tane, e rischia di contaminare i prodotti alimentari agricoli», ha spiegato ieri l’assessore regionale all’Agricoltura Fabio Rolfi in occasione della firma a Brescia del protocollo provinciale per il contenimento e l'eradicazione della nutria. Con Rolfi c’erano il vicepresidente della Provincia di Brescia Andrea Ratti, i rappresentanti dell'Associazione nazionale Comuni italiani e i presidenti degli Enti interessati. La novità dell'accordo riguarda il coinvolgimento attivo degli Enti Parco e dei Consorzi irrigui. «Ognuno deve fare la propria parte - ha esortato l'assessore -: grazie a questo protocollo l'attività di contenimento della nutria non si fermerà ai confini delle aree protette, ma proseguirà anche all'interno dei parchi per rendere efficaci le operazioni su tutto il territorio. Ruolo importante anche per i Consorzi di bonifica: il know how degli operatori nella loro area di competenza garantirà risultati concreti». La Regione per il 2018 ha previsto un investimento di 400 mila euro, ma le risorse non sono sufficienti e per questo ha già chiesto al Governo un Fondo nazionale su questo tema. Tra i firmatari del protocollo anche il presidente di Coldiretti Brescia Ettore Prandini che considera l’iniziativa «un punto di partenza importante che mira a stabilire i compiti di ogni singolo ente e a coordinare tutte le azioni affinché nessuna energia e nessuna risorsa vada dispersa, non c’è tempo da perdere, bisogna agire con tempestività e in sinergia con gli enti preposti. •

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