Carpenedolo prega per
Micaela la bimba
caduta dal terzo piano

di Valerio Morabito
I soccorsi in via Zanardelli teatro dell’incidente: la piccola Micaela è precipitata da dieci metri di altezza
I soccorsi in via Zanardelli teatro dell’incidente: la piccola Micaela è precipitata da dieci metri di altezza
I soccorsi in via Zanardelli teatro dell’incidente: la piccola Micaela è precipitata da dieci metri di altezza
I soccorsi in via Zanardelli teatro dell’incidente: la piccola Micaela è precipitata da dieci metri di altezza

Nessun peggioramento, ma purtroppo nemmeno un segno di timida ripresa. A 72 ore dall’incidente domestico, resta appesa a un filo la vita di Micaela, la bambina di 4 anni che sabato mattina è precipitata dal terzo piano di una palazzina a Carpenedolo. La piccola è ricoverata nel reparto di terapia intensiva del Civile. Il quadro clinico è molto critico, ma la famiglia continua pregare e sperare. I carabinieri di Carpenedolo hanno nel frattempo ricostruito la dinamica di quanto accaduto poco dopo le 7.30. La mamma della bambina era uscita per accompagnare a scuola il primogenito. Un’assenza di pochi minuti, ma il destino ha voluto che Micaela si svegliasse proprio in quel frangente. La piccola ha così cominciato a gironzolare per casa cercando la mamma: ad un certo punto è uscita sul balcone che si affaccia nel cortile interno della palazzina di via Giuseppe Zanardelli. Salita su una scatola appoggiata sul terrazzo si è sporta troppo precipitando nel vuoto. Un volo da circa 10 metri di altezza. L’impatto con il cemento del cortile è stato devastante. Un vicino di casa richiamato dal tonfo ha scorto la bambina esanime e ha lanciato l’allarme. La bambina di 4 anni, prima di essere trasferita con l'elisoccorso al Civile di Brescia, è stata rianimata e soccorsa per diversi minuti dal personale medico. A CONCLUSIONE degli accertamenti la mamma è stata denunciata per abbandono di minore. •

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