Acquedotto, via al progetto:
opere concluse entro il 2025

di Valerio Morabito
Il progetto disegnerà anche il sistema di depurazione
Il progetto disegnerà anche il sistema di depurazione
Il progetto disegnerà anche il sistema di depurazione
Il progetto disegnerà anche il sistema di depurazione

«A2A ha affidato il lavoro di progettazione dell’acquedotto, delle fognature e del depuratore alla società Iqt Consulting. Si tratta di un’azienda di Rovigo». L’annuncio è stato dato dal sindaco di Calvisano, Giampaolo Turini, che ha confermato le anticipazioni di «Bresciaoggi».

CURIOSO che ad ottenere l’incarico sia stata una ditta di Rovigo, storica città rivale di Calvisano nel rugby. Due realtà divise sul campo da gioco, ma unite, in questo caso, per dotare la cittadina della Bassa bresciana orientale di servizi che non possono più essere rimandati.

«Del resto Calvisano, come altri Comuni che però non si trovano in questa grave situazione, è in fase di pre-sanzione da parte dell’Unione Europea. Rischiamo multe pesantissime, dell’ordine di diversi milioni di euro, se non procediamo in fretta a mettere in cantiere fogne ed acquedotto. Siamo di fronte ad un pericolo ambientale, ma anche economico. Si, perché dover pagare due volte sarebbe un bel problema per il Comune», ha dichiarato il primo cittadino che in sostanza si riferisce al pagamento della sanzione e in seguito la realizzazione dell’opera.

«L’Ato che coordina gli investimenti in quasi tutta la Provincia ha previsto lo stanziamento di 32 milioni di euro sui circa 50 che serviranno e ha già incaricato A2A di realizzare e poi gestire le fogne, il depuratore e l’acquedotto che verranno costruiti in contemporanea e dovrebbero essere completati nel 2025», ha messo in evidenza Turini.

L’obiettivo è comunque fare presto. «Calvisano è situata a valle di una delle zone del nord più compromesse da discariche di rifiuti di ogni genere. Poi abbiamo il problema di un’alta concentrazione di nitrati, come conseguenza delle concimazioni e della presenza nel nostro comprensorio di numerosi allevamenti. I nitrati, così utili in agricoltura, sono pericolosi per l’uomo se assunti col cibo e con l’acqua. L’associazione italiana per la ricerca sul cancro da tempo invita i cittadini a non utilizzare acqua contenente nitrati». «Le analisi fatte finora sulle falde profonde dicono che non risultano contaminate, tuttavia è da sottolineare che tra i calvisanesi è diffusa l’abitudine di non eseguire con regolarità le analisi dei pozzi privati. Sono tantissimi, non sappiamo con esattezza quanti sono in quanto la maggior parte non è dichiarata e non è mai stato fatto un censimento», ha concluso Giampaolo Turini.

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